Il problema della siccità rientra negli obiettivi dell’agenda Onu 2030. Le iniziative per contrastarla, intraprese dalla Banca Europea per gli Investimenti (BEI), non sono indifferenti.
Il piano strategico è iniziato nel 2021: 10,5 miliardi di euro da versare entro il 2030. Attualmente sono stati versati 150 milioni di euro. Si vuole potenziare la rete di distribuzione
idrica e gli impianti di raccolta e depurazione delle acque reflue. Un milione di persone a Genova e La Spezia ne stanno vedendo l’attuazione.
La situazione della siccità in questa regione è preoccupante. Durante la scorsa estate per molti comuni era stato necessario effettuare il razionamento, si teme possa succedere anche prossimamente.
Anche per evitare questo serve il finanziamento. La beneficiaria è Iren, società che opera nei settori dell’energia elettrica, del gas, dell’energia termica per il teleriscaldamento, dell’efficienza energetica e della gestione dei servizi idrici integrati, ambientali e tecnologici. Iren e la BEI stanno cercando di ridurre le perdite idriche dal 31% al 20%.
Giulia Pernaselci